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Criticità del Progetto del Porto

Al fine di esaminare le caratteristiche della variante del progetto definitivo del Porto della Concordia abbiamo preso a riferimento i documenti redatti dal RINA (Registro Italiano Navale) del Luglio 2019 intitolati “Variante al Progetto Definitivo del Porto Turistico di Fiumicino Località Isola Sacra” e “Studio di fattibilità”⁸.

La figura in alto rappresenta il masterplan del progetto approvato dalla Conferenza dei Servizi e oggetto della concessione demaniale del 2010.

Come abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, il progetto definitivo risulta molto più ampio ed esteso del progetto preliminare.

Già questo ha un fortissimo impatto sul territorio perché va ad occupare circa la metà del waterfront di Isola Sacra allo scopo di collocare le cubature commerciali, con evidente scopo speculativo, a ridosso delle ultime propaggini del tessuto urbano, che si sviluppano lungo l’asse del Lungomare della Salute.

Il dimensionamento dei posti barca risulta basato su previsioni di crescita del mercato nautico che si sono rivelate del tutto infondate perfino per una località come Fiumicino, che fin dagli anni ‘60 si è affermata per essere un polo nautico nazionale. La crisi del settore, dovuta a fattori congiunturali, ha determinato un forte decremento del numero di imbarcazioni presenti nell’area.

Le cubature residenziali e commerciali (130.000mc) servono a finanziare uno sforzo economico enorme; fin troppo grande per la sostenibilità economica dell’opera. Ciò significa che nell’opera vengono inserite delle cubature residenziali e commerciali che rischiano di deprimere le attività del territorio, che già soffrono per l’apertura di numerosi centri commerciali sull’asse dell’autostrada Roma-Fiumicino.

La nuova viabilità, che secondo la convenzione doveva essere costruita prima dell’inizio dei lavori, non è mai stata realizzata. Durante i lavori, infatti, i mezzi di trasporto hanno creato notevoli difficoltà sulle strade urbane.

L’area Cantieristica Pubblica, che nelle previsioni originarie del Comune doveva servire a delocalizzare alcuni cantieri posti in punti critici del territorio, è stata stralciata dalla convenzione urbanistica per l’indisponibilità dei terreni del demanio regionale. Questa è stata sostituita con un’area cantieristica non più a disposizione e gestita dal Comune, ma al mero appannaggio del titolare della concessione che eroga i servizi cantieristici.

Come già accennato in precedenza, il progetto non ha recepito le richieste iniziali del Comune di realizzare il Parco di Foce comprendente l’area SIC dove l’Amministrazione locale aveva pensato per creare un “secondo polmone verde” al pari di Villa Guglielmi, nè la riqualificazione del Borgo di Fiumara.

Spendiamo una nota per il borgo di Fiumara o di Via Passo della Sentinella, sul quale c’è una lunga vicenda fatta di battaglie sociali e legali. L’area posta a ridosso della foce di Fiumara Grande, conserva i tratti originari di un insediamento spontaneo. Uno spicchio di territorio frequentato in passato da intellettuali e artisti, tra cui vale la pena citare, il poeta e regista Pier Paolo Pasolini, i fratelli Citti, lo scultore bulgaro Assen Peikov9 e, più recentemente l’artista galiziano Peri Helio, solo per citarne alcuni.

Quest’area è spesso oggetto di allagamenti dovuti alle mareggiate. A memoria d’uomo non si ricordano esondazioni del Tevere, ma l’area è stata dichiarata ad alto rischio e alcune ordinanze di sgombero pesano sul futuro dei residenti.

I tentativi di collegare la realizzazione del porto con la riqualificazione del borgo risalgono ai tempi del progetto Sofim, la quale sottoscrisse un protocollo di intesa con il Consorzio dei residenti e il Comune. Tuttavia il protocollo è privo di un’analisi dei costi per la messa in sicurezza idraulica. Con l’approvazione del progetto Porto della Concordia il risanamento del borgo è stato stralciato. La questione è stata ripresa dall’attuale Amministrazione che ha ipotizzato la delocalizzazione dell’abitato. Una soluzione che vede contrari molti dei residenti storici del borgo.

L’immagine sottostante mostra la variante del progetto definitivo del Porto della Concordia. Anche ad un occhio inesperto non sfugge che il dimensionamento sia lo stesso del progetto approvato e che la riduzione dei posti barca, da 1445 a 750, lascia spazio al molo per due slot crocieristici.

Il progetto, nel suo complesso, pone notevoli interrogativi di sostenibilità dell’opera dal punto di vista ambientale e sociale. L’introduzione della funzione crocieristica ne accentua gli aspetti critici.

Figura 14. La variante del progetto con l'introduzione d della funzione crocieristica.

⁸ Doc. N.P0015256-2-H1 del Luglio 2019 “variante al Progetto Definitivo del Porto Turistico di Fiumicino, Località Isola Sacra; Rina.Studio di Fattibilità 002 TpTrel001.”

⁹ Assen Peikov 1908-1973 è noto per aver realizzato la statua bronzea di Leonardo da Vinci posta all’ingresso dell’aeroporto di Fiumicino